VIDEOSORVEGLIANZA RSA, DE CORATO: BENE MA NON ABBASTANZA. AVANTI CON TELECAMERE NELLE STANZE E CONTR
“Bene ma non abbastanza: sul Pdl per il finanziamento di telecamere nelle case di riposo si poteva fare di più. Si poteva metterle anche nelle camere (con l'autorizzazione dell'anziano), si poteva estendere il progetto agli asili e si poteva aumentare la cifra stanziata per prevedere anche delle control room per visionare i filmati.
Oggi abbiamo approvato, prima regione in Italia, un Pdl sulle telecamere nelle case di riposo, prima di tutto come deterrente e poi eventualmente come mezzo per perseguire i colpevoli: non vogliamo più leggere notizie di anziani picchiati e umiliati. Anche i lavoratori onesti beneficeranno di questa legge, perché sono i primi a voler fermare i delinquenti. Abbiamo stanziato 1,4 milioni di euro, che probabilmente però saranno troppo pochi, soprattutto nelle grandi strutture. E sicuramente non basteranno per organizzare anche le control room per visionare i filmati e fermare i colpevoli mentre commettono il reato.
Tuttavia il potere deterrente è già un primo passo avanti che solo Regione Lombardia ha fatto. Bisogna solo continuare su questa linea. Prossimo passo dovrebbe essere, oltre a un maggiore stanziamento, anche la possibilità di mettere le telecamere nelle stanze degli anziani, previa autorizzazione dell'ospite stesso o del suo tutore in caso non sia in grado di scegliere.
Un altro passo avanti dovrebbe essere quello di portare le telecamere anche negli asili. Come gli anziani, anche i bambini sono soggetti deboli che vanno protetti”.