SICUREZZA, DE CORATO: 'IN MENO DI 24 ORE, CINQUE CRIMINI COMPIUTI DA STRANIERI A MILANO. SITUAZI
'Tra la serata di ieri e le prime ore di oggi, almeno una decina di stranieri sono stati coinvolti in casi di furto, borseggio, violenze e crimini di varia natura.
Rischiamo ormai di rassegnarci, o peggio ancora assuefarci ad un trend che nella Milano rosso arancione appare ormai inarrestabile.
Nonostante il loro buonismo spalmato a piene mani nei confronti degli stranieri, i dati diffusi dall’Osservatorio regionale sull’integrazione già nel 2013 ci dissero che il 75% dei furti milanesi era commesso da stranieri, e che la criminalità di strada parla straniero. Una situazione ovviamente peggiorata da quando è cominciato ininterrotto il flusso di migranti e clandestini: il Ministero degli Interni continua a dirci che una percentuale oscillante tra il 75 e l'85% dei richiedenti asilo non ne hanno diritto, quindi sono clandestini a tutti gli effetti. Chi dice che questi fenomeni e il crimine non si possono fronteggiare mente sapendo di mentire. Quando il centrodestra governava a Milano, nel periodo 2007-2010 i reati erano diminuiti del 34%. Non appena arrivarono i rosso arancioni, invece, i furti subirono una impennata. A fronte dell'ennesima escalation di micro-crimini commessi da stranieri, la Prefettura di Milano non fa altro che scrivere ai Comuni per cercare di imporre un diktat e accogliere nuovi migranti. Senza neppure, in via preventiva, affrontare il tema dei clandestini che non avendo diritto all'asilo sarebbero da rimpatriare immediatamente".
Così Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e capogruppo di FDI AN in Regione Lombardia.