ALER, DE CORATO: PER REGIONE PRIMA ITALIANI E LOMBARDI E POI FORZE DELL'ORDINE, MENTRE SINDACO N
“L'introduzione di "punteggi premiali" in proporzione agli anni di residenza in Lombardia segue la volontà di tutta la maggioranza in Regione e in particolar modo le richieste che ha fatto Fratelli d'Italia. A questo si aggiungono le telecamere, il “mix abitativo” e lo stanziamento di nuove risorse: mentre Giuseppe Sala a Milano visita gli impianti fotovoltaici, la Regione fa cose concrete per la gente.
DA BEPPE SALA SOLO CHIACCHIERE - Il sindaco pensa alle chiacchiere senza dané, si occupa di pannelli solari e dichiara che non vuole sgomberare le famiglie abusive nei 28mila alloggi Erp. Non vuole “lasciare in giro le persone” sgomberate, dice, ma non pensa a tutti quei cittadini onesti che non possono entrare in una casa che spetta loro, perché ci sono delle persone che se ne sono infischiate delle graduatorie e si sono prese quello che volevano, calpestando la legge e i poveri onesti. Questa è la politica del Comune sulle case polari, mentre quella della Regione è pratica e tesa verso la sicurezza e l'agevolazione degli italiani.
PRIMA GLI ITALIANI E I LOMBARDI - Oggi la Giunta ha comunicato che entrerà in vigore a settembre in Lombardia il nuovo regolamento "per la programmazione dell'offerta abitativa pubblica e dell'accesso o permanenza nei servizi abitativi pubblici". Il testo prevede l'introduzione di "punteggi premiali" in proporzione agli anni di residenza in Lombardia e nel Comune interessato. Ce n'era un gran bisogno: basta scorrere le graduatorie Aler e leggere i cognomi per accorgersi che gli italiani sono sempre in fondo alla lista e questo non ci sta bene. Prima gli italiani e prima i Lombardi: su questo Fratelli d'Italia ha insistito molto in Regione e di questo siamo pienamente convinti.
SICUREZZA - Altro tema fondamentale per Fratelli d'Italia è la sicurezza e in questa direzione vanno la nuova sala operativa, le telecamere che Fdi ha chiesto di finanziare e il “mix abitativo” che prevede il 10% di alloggi destinato alle forze dell'ordine. La loro presenza potrà essere di aiuto per garantire tranquillità a quei palazzi dove gli abusivi fanno quello che vogliono. Purtroppo la Regione non ha forze di polizia per occuparsi in prima persona degli sgomberi, deve aspettare che intervengano Questura, Prefettura e Comune, che procedono troppo a rilento. Con l'assegnazione di alloggi alle forze dell'ordine possiamo però aiutare la sicurezza nei caseggiati”.