EXPO, DE CORATO: MASSIMA TRASPARENZA? “MA MI FACCIA IL PIACERE”, DIREBBE TOTO'. PROCURA GENERALE
“Ma mi faccia il piacere”, come direbbe Totò! E' la prima cosa che viene in mente quando Sala, riguardo alle indagini su Expo che lo vedono coinvolto, dichiara che “tutto si è svolto nella massima trasparenza”.
Ricordiamo che, secondo la Procura Generale, Sala avrebbe falsificato la nomina di due commissari della gara per la Piastra. Stando alla ricostruzione dell'accusa, Sala avrebbe scoperto, dopo che la commissione si era già riunita una prima volta il 18 maggio 2012, che due commissari erano incompatibili. Allora, per scongiurare il rischio che saltasse tutto mettendo in pericolo l'Esposizione, avrebbe firmato tre atti che annullavano i precedenti aggiungendo due commissari supplenti. Li avrebbe firmati nella sua casa di Brera il 31 maggio 2012, ma la data sugli atti e' del 17 maggio. Trasparenza? “Ma mi faccia il piacere”! Le parole della Procura Generale sono ben chiare.
E Sala neanche è esaustivo su dove, e soprattutto quando, riferirà: parla di “Consiglio comunale o riunione dei capigruppo” ma resta vago né dà una data certa. Chissà se in quell'occasione il sindaco spiegherà perché ha cacciato Antonella Petrocelli dall'incarico di segretaria generale del Comune dopo essere stata rinviata a giudizio, mentre lui non si scollerebbe dalla poltrona neanche con una condanna.