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LEONCAVALLO, DE CORATO: “NESSUN ABUSO PUO’ DIVENTARE UN DIRITTO, TRA FESTA DELLA CANNABIS E AREA INQ

LEONCAVALLO, DE CORATO: “NESSUN ABUSO PUO’ DIVENTARE UN DIRITTO, TRA FESTA DELLA CANNABIS E AREA INQUINATA DA STAMPERIA. BENE INIZIATIVA ZONA 2, NOI PRONTI DAL 2014 CON ESPOSTI A MAGISTRATURA PENALE E CONTABILE. DOPO KO PISAPIA, ORA CI RIPROVA SALA, RECIDIVI NEL PREMIARE ABUSIVI. PER NOI NESSUNA TRATTATIVA ACCETTABILE.”

Nuovo vergognoso tentativo di sanare il Leoncavallo. Ci ha provato l’ex sindaco Pisapia nel 2014, ora è la volta di Sala, che vorrebbe, in accordo con la Prefettura, cedere volumetrie al Gruppo Cabassi in cambio dell'immobile occupato abusivamente e mai sgomberato in via Watteau. Nessuna trattativa è accettabile e siamo già pronti con due esposti: uno per l’ambito penale, l’altro per i danni erariali. Quella del Leoncavallo è una vergognosa occupazione abusiva che si protrae da 28 anni, tra festa della cannabis e area inquinata dalla stamperia. L’ex cartiera, se andasse in porto questa nuova trattativa, dismetterebbe il suo valore immobiliare per mantenere le funzioni legate alle attività del centro sociale, mentre le volumetrie edificatorie verrebbero trasferite in un’altra area di proprietà dei Cabassi: un «regalo» che Milano non può permettersi, schiaffo in faccia ai milanesi che vivono nella legalità.

Fa bene Riccardo Truppo (FdI), Presidente della Commissione Sicurezza del Municipio 2, a convocare una commissione (martedì 9 maggio, alle 18, presso la sede del Municipio in viale Zara 100) a cui sono stati invitati anche il sindaco Sala, l'assessore alla Sicurezza Scavuzzo, l'assessore all'urbanistica Maran, il Prefetto di Milano Luciana Lamorgese e i rappresentanti della famiglia Cabassi. Ma lo ribadiamo forte e chiaro: un abuso non può essere trasformato in un diritto. E noi ci batteremo perché questo non avvenga mai.

Lo dichiara Riccardo De Corato, Assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale

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