DROGA, DE CORATO: DA MARIJUANA NEI SOLAI A CANNABIS NELLE MUTANDE. MILANO E PROVINCIA PIU’ GRANDE PI
Dopo il primato come Capitale della criminalità e dello spaccio online, Milano e provincia si aggiudica anche il titolo di “più grande piazza di spaccio d’Europa”. Da Corso Como a Piazza Gae Aulenti, alle Colonne di San Lorenzo al Bosco di Rogoredo, dal Parco Sempione alla Stazione Centrale non c’è parco, piazza, via, dove non si incontrino spacciatori, per lo più africani: guineani, gambiani e nigeriani. Siamo arrivati al punto in cui si coltiva marijuana nei solai, come successo in via Previati, dove la polizia ha trovato e sequestrato 172 piantine, o a quello in cui si spaccia nascondendosi le dosi nelle mutande, come successo a Legnano, dove un 22enne è stato trovato in possesso di 20grammi di hashish e marjiuana nascosti negli slip. Se a Milano la situazione è disperata, anche in provincia non è da meno. Per fare due esempi a maggio tre spacciatori, un 20enne, un 19enne e un 38enne, sono stati arrestati rispettivamente a Corsico con 2grammi di cocaina e 2mila euro, a Rozzano con 20grammi di marijuana e 60 euro e a Buccinasco con 1 grammo di cocaina, 40 grammi di marijuana e 60 euro. A inizio luglio, a Cambiago, è stato arrestato un marocchino 28enne che, nonostante fosse ai domiciliari, continuava a spacciare nascondendo in casa quasi 150mila euro in contanti, oltre 230 grammi di cocaina e 50 di hashish. Insomma, di esempi che chiariscano la situazione non ne mancano. A mancare sono presidi fissi nelle strade e controlli che rendano difficoltosa la vita agli spacciatori.