ISLAM, DE CORATO: BENE RIENTRO STUDENTESSA PACHISTANA IN ITALIA CHE PER PRIMO HO SEGNALATO RICORDAND
Fortunatamente la storia di Menoona Safdar, la 23enne pachistana, costretta dai genitori a lasciare la scuola e a tornare in Pakistan con l'inganno perché il padre voleva che sposasse un uomo scelto dalla famiglia, si è conclusa nel migliore dei modi. In seguito alle segnalazioni, fra le quali la mia per prima, la Farnesina è intervenuta ed ora la ragazza è su un volo diretto in Italia. Due giorni fa, infatti, per primo, ho segnalato la vicenda, ricordando come spesso le donne vengano viste come oggetto dagli uomini musulmani ed evidenziando che la mentalità islamica, secondo la quale loro sono inferiori rispetto al genere maschile, ed è quindi lecito umiliarle, sottometterle e addirittura arrivare ad ucciderle se non rispettano la volontà del padre o si “occidentalizzano” troppo, come nel caso di Sana, la giovane bresciana uccisa in Pakistan, proprio dal padre e dal fratello che non volevano si sposasse con un ragazzo italiano. Indubbiamente positivo, dunque, che la vicenda si sia conclusa mettendo fine alla grave violazione dei diritti fondamentali di Menoona.
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