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CENTRI SOCIALI, DE CORATO: A MILANO OCCUPANO DI TUTTO E DI PIÙ, ANCHE SALA PROVE COMPAGNIA TEATRALE

Ennesima occupazione dei centri sociali. Questa volta in Via Bordighera, ad essere stata occupata dal centro sociale Circolo dell'Hotel, sempre sventolando la bandiera dell’antifascismo, è stata persino la sala prove della Compagnia Teatrale Fo Rame. Torino e Milano sono assediate dai centri sociali. Nella prima città, il sindaco, Chiara Appendino, ha loro dichiarato guerra, procedendo con gli sgomberi, nel capoluogo lombardo, invece, tutte le occupazioni avvengono nel silenzio più assordante dell’Amministrazione. Dobbiamo ringraziare la Magistratura se, anche qui, ogni tanto gli occupanti vengono fermati. Come nel caso dei 9 “robin hood” antagonisti appartenenti al “Comitato abitanti Giambellino Lorenteggio” arrestati a dicembre nel corso di un’operazione che ha consentito di accertare l’esistenza di un gruppo criminale dedito ad agevolare l’occupazione abusiva degli immobili in cambio di un sostegno economico alle iniziative del gruppo. Un vero e proprio racket. Se fosse per il Sindaco Giuseppe Sala, dovremmo tutti restare a guardare i centri sociali mentre occupano nuovi stabili. Per loro questa è una “Città-Pacchia”. Fanno indisturbati quello che vogliono: occupano, organizzano feste, cinema all’aperto d’estate, aperitivi, e persino eventi come quello in programma al Macao per il 1 e 2 giugno “balla coi nudi”. Non mancano, come nel caso di “Corvetto odia” slogan contro la Polizia. Tutto ovviamente illegalmente e nell’esasperazione più totale della cittadinanza. Milano conta diversi edifici occupati dai centri sociali: dal Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa in Viale Monza al CSA Vittoria di Corso Lodi. Dalla Panetteria Okkupata in Via Conte Rosso 20 al Circolo dei Malfattori in Via Torricelli 19 e alla Cascina Autogestita Torchiera nel P.le Cimitero Maggiore. Poi c’è il COX 18 in Via Conchetta 18, il Leoncavallo in Via Watteau 84, il Cantiere in Via Monte Rosa 84 e l’Associazione Culturale Micene in Via Micene. All’elenco si aggiungono anche lo Spazio Mutuo Soccorso in Via Newton, il Cantiere in Piazza Stuparich 18, la Latteria Occupata in Via Watt, il Macao di Viale Molise, gli Anarchici di Via Cozzi, Adrenaline in Viale Gorizia 28, Ciurma del Nautilus in Via Erodoto 16, i Gruppi Punkabestia, anarchici no tav di Via Gola, Ri-Make in Via Omero a Bruzzano, Aldo Dice in Via Stephenson, I Pirati in Via Cozzi e gli Extracomunitari in Via Zama. E poi le recenti due occupazioni, quella di sabato in via Bordighera e quella in via Giovanni Battista Piazzetta 23 del “Corvetto odia”. Questa è la “Milano antifascista” di Sala: una città in mano ai centri sociali che in nome, appunto, dell’antifascismo occupano illegalmente edifici. Altro che sgomberi dei centri sociali, a Milano sono in aumento. Serve un segnale del Ministro dell'Interno.

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