MIGRANTI, DE CORATO: A CERNUSCO SUL NAVIGLIO INTEGRAZIONE AL ROVESCIO. A SCUOLA NON PER IMPARARE ITA
Una volta, per inserire i bambini stranieri nelle scuole, si insegnava loro l’italiano. Ora il vento è cambiato: si insegna l’arabo. Questa è la trovata inquietante del comune di Cernusco sul Naviglio. Considerato che l’integrazione è difficile perché non pensiamo ad integrarci noi con chi arriva da altri paesi? O meglio perché invece di integrarli spendendo soldi ed energie per far sì che imparino la nostra lingua, non facciamo in modo che non dimentichino le loro origini insegnandogli la lingua dei genitori? Questo sembra alla fine il motivo del corso accelerato di arabo per una piccola alunna di seconda elementare di Cernusco sul Naviglio. Ma dove andremo a finire? Invece di lasciare che siano i genitori ad insegnarglielo, se proprio fosse necessario, si spendono soldi pubblici. Questo perché l’integrazione per la sinistra è farti sentire sempre parte del tuo Paese di origine. Oppure, si tratta di una soluzione al fatto che magari la bambina venga esclusa dagli altri compagni di origine araba, perché non è in grado di parlare la loro lingua. Ora attendiamo le spiegazioni della Giunta. Certo è che la vicenda non può che lasciare basiti! Forse questa è la nuova ricetta del centrosinistra, che sull’immigrazione ormai basa gran parte del suo consenso elettorale. Lo dichiara Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e Assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia.