ROZZANO, DE CORATO: TENTO’ DI UCCIDERE CARABINIERE. BENE ARRESTO MAROCCHINO IRREGOLARE, SONO SEMPRE
Bene l’arresto del giovane delinquente spacciatore marocchino con precedenti ed irregolare in Italia che sparò e tentò di uccidere un carabiniere senza colpirlo per sfuggire all’arresto dopo una rocambolesca fuga in auto a Rozzano.
Il 30 maggio insieme a 2 suoi complici magrebini tentò di dileguarsi dopo essere stato intercettato dai militari della Compagnia di Corsico. L’extracomunitario, per non finire in manette, esplose un colpo di arma da fuoco, mentre gli altri due furono arrestati.
Extracomunitari giovani pronti ad uccidere per continuare la loro vita da spacciatori. Questi oggi sono coloro che gestiscono il business della droga a Milano. La nostra città per molti immigrati non è meta per integrarsi lavorando, ma la mecca del malaffare dello spaccio di morte.
Milano, ormai è risaputo, è il crocevia in Italia e in Europa dello spaccio di sostanze stupefacenti. Extracomunitari pregiudicati con foglio di espulsione sempre in giro liberi di vivere nella più completa illegalità. È sempre più evidente che i posti di blocco siano ormai diventi davvero pericolosi per le forze dell’ordine che, come dimostrato dai fatti più recenti, rischiano ogni giorno la vita. Basti pensare, oltre che a questa vicenda, anche all’appuntato scelto dei carabinieri Emanuele Anzini, investito ed ucciso da un pirata della strada, e l’aggressione avvenuta pochi giorni fa ai danni di due agenti della Polizia locale di Rozzano. In Lombardia secondo i dati Orim e Polis sono 112 mila i clandestini presenti. Chissà quanti altri di questi sono come il giovane Khayal Ayoub! Ogni giorno la cronaca riporta di arresti per spaccio o reati predatori di extracomunitari irregolari.