CASE COMUNALI, DE CORATO: MENTRE ITALIANI DORMONO IN STRADA, GLI AMICI DEGLI AMICI SI SCELGONO LE CA
“ ‘Vergogna!’ verrebbe solo da dire questo dopo le notizie dell’indagine da parte della Guardia di Finanza e della Procura sulle case popolari a Milano date agli amici degli amici dal Comune. Una parentopoli aziendale/comunale che grida vendetta. Bastava, probabilmente, avere una conoscenza per andare ad abitare a pochi euro in una casa in pieno centro. Lascia di stucco sapere che, mentre a Milano ci sono cittadini italiani che vivono per strada, le case popolari siano state assegnate a chi forse non ne aveva diritto”.
Commenta così l’ex vice Sindaco di Milano ed Assessore regionale alla sicurezza, polizia locale ed immigrazione, Riccardo De Corato, la notizia dell’inchiesta apparsa oggi su un quotidiano nazionale.
“La povera signora Paola- continua l’assessore- alla cui domanda di emergenza abitativa il Comune non da risposta e che da ormai 6 mesi vive in macchina sotto il ponte di via Maciachini, cosa penserà?
Oggi ci auguriamo che il Sindaco Giuseppe Sala e l’Assessore alla Casa Gabriele Rabaiotti vogliano commentare la vicenda, prendere i primi provvedimenti e magari prendere da subito le distanze da quel personaggio che compare nell’inchiesta ‘animatrice di comitati inquilini, vicina alle ultime due giunte comunali’.
Mi auguro infine- conclude l’assessore- che, se MM fosse stata a conoscenza di queste irregolarità, le abbia segnalate agli organi competenti”.