NAVIGLI, DE CORATO: “ENNESIMA RISSA IN DARSENA, IN BALIA DI BALORDI VIOLENTI. IN CITTA’ DA INIZIO L
Milano (20 luglio 2020)- “Un’altra rissa a colpi di bottiglia con altri feriti in codice rosso in ospedale. Ancora immigrati che si affrontano all’arma bianca usando cocci di vetro”.
Afferma così l’ex vice Sindaco di Milano ed Assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, in merito a quanto accaduto nella notte di domenica in Darsena a Milano.
“Esiste un problema sicurezza nell’area dei Navigli, come anche nel resto della città, ma ciò sembra essere sconosciuto alla Giunta che tramite il suo Municipio si limita ad organizzare in Darsena manifestazioni contro il razzismo. Nei giorni scorsi nei pressi della stazione centrale di Milano si sono verificate ben due risse tra immigrati a colpi di bottiglia, in una delle quali è rimasto ferito anche un poliziotto intervenuto. Da inizio luglio ad oggi si sono contate almeno due aggressioni, una resa dei conti con accoltellamento e quattro rapine violente, tutte per mano di stranieri. A questo si aggiungono poi i borseggiatori e gli spacciatori sempre presenti nelle zone maggiormente frequentate del capoluogo lombardo. Quello di via Gola, forse, è il più chiaro esempio nella zona dei Navigli di come la situazione sia sfuggita di mano.
Che esista un problema legato alla violenza e alla malavita straniera che senza troppe remore aggredisce in maniera bestiale, è ormai fuori d’ogni dubbio. Ma dove sono finiti i controlli? Mi auguro che nelle aree della movida vengano intensificati per evitare che poi a farne le spese siano gli ignari passanti. Lo scorso anno avevo proposto una postazione fissa in Darsena, un box modulare dove si alternassero le varie forze dell’ordine affinché fossero sempre presenti sul posto, svolgendo anche una funzione deterrente. Il problema sicurezza nella nostra città non è più rimandabile, anche se questa Giunta fa di tutto per sviare l’attenzione dall’argomento. Milano e le zone della movida- conclude De Corato- non possono essere lasciate in mano a balordi e violenti rissosi!”