MIGRANTI , DE CORATO: “IN LOMBARDIA NEL 2019 RESPINTO IL 79% RICHIESTE ASILO. RACKET TRAFFICANTI ESS
Milano (08 settembre 2020)- “Mentre le commissioni nazionali per il diritto di asilo lombarde respingono nel 2019 il 79% delle domande, continua a proliferare il racket del traffico degli esseri umani. I numeri parlano chiaro. Su 16.891 richieste di asilo esaminate lo scorso anno nella nostra regione, 13.354 sono state rifiutate. Gli arresti di oggi evidenziano come dietro al business dell’accoglienza e dell’immigrazione ci sia spesso la criminalità organizzata”.
Questo è il commento dell’ex vice Sindaco di Milano ed assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, in merito al fermo della banda di trafficanti di esseri umani con basi nel nord Italia, tra Milano e Udine, con a capo due eritrei ancora latitanti e tre africani.
“Un grazie alle Forze dell’Ordine, in particolare alla Dda di Palermo che ha coordinato le indagini, e alla Magistratura per l’eccellente operazione che ha smascherato l’ennesimo business legato all’immigrazione dall’Africa al nord Italia, Europa e Usa.
Addirittura ci sarebbe il sospetto che la banda in questione possa aver fatto affari persino sui clandestini sbarcati dalla Diciotti, la stessa nave per la quale molti si sono stracciati le vesti affinché approdasse sulle coste italiane. Con ogni probabilità le persone giunte in Italia con l’aiuto del gruppo criminale, che ha organizzato almeno 4 viaggi, finiranno per essere manovalanza a basso costo o lavoratori della criminalità.
I numeri sono inclementi: dal 1990 al 2019 le domande di richiesta d’asilo presentate in tutto il nostro Paese sono state 868.818, la gran parte delle quali respinta.
Esaminando l’anno 2019, su 95.060 domande presentate alle commissioni richiedenti asilo in Italia, ben 76.798 non sono state accolte. Il 67% di chi proveniva dall’Africa si è visto respingere la propria domanda, mentre il 10 % non è risultato reperibile dandosi alla macchia. Solo al 16% è stato riconosciuto lo status di protezione, invece il 7% ha avuto un altro esito (Fonti Ministero). Ancora una volta, questo episodio- conclude l’Assessore- dimostra che dietro all’accoglienza e all’immigrazione spesso si nasconde un business criminale che incentiva gli sbarchi sulle nostre coste”.