COVID, DE CORATO: “RESIDENTI LAMBRATE SEGNALANO ALTRI ASSEMBRAMENTI DI IMMIGRATI NONOSTANTE LOCKDOWN
Milano (17 novembre 2020)- “A Milano continuano indisturbati i raduni etnici in tempo di lockdown: assembramenti di stranieri nelle strade, piazze ed aree verdi a qualsiasi ora del giorno e della notte accompagnati, magari, da qualche bevuta, mangiata o gioco di gruppo, il tutto, ovviamente, infischiandosene della restrizioni anti-contagio contenute nell’ultimo Dpcm”.
Afferma così l’ex vice Sindaco di Milano ed assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato in merito alla segnalazione dei residenti riportata da Lambrate Informata.
“In piazza Bottini, davanti alla stazione di Lambrate, i residenti denunciano addirittura la presenza di gruppi di sbandati ed immigrati che si assembrano senza mascherina per consumare droghe ed alcol dalla mattina alla sera e che concludono le giornate persino con la musica a tutto volume.
Viene da domandarsi, ancora una volta, che fine abbiano fatto i controlli! Qui, come anche in tutte le altre simili realtà che i milanesi continuano a segnalare senza alcun risultato da tempo come, ad esempio, in piazza Angilberto, dove numerosi sudamericani si riuniscono per bere e mangiare in compagnia e giocare a ping-pong e via Segneri, dove nel bel mezzo della strada hanno luogo bische clandestine tra stranieri. A questo possiamo aggiungere il video registrato lo scorso sabato, che gira in rete e nel quale vengono intervistati diversi extracomunitari spacciatori, marocchini ed egiziani, che stazionano, alcuni anche per l’interna notte, in piazzale Gabrio Rosa. Tutto ciò accade sotto agli occhi dei milanesi costretti ad osservare quanto succede da dietro le loro finestre. Ancora una volta verrebbe da pensare che le regole valgano solo per gli italiani! Mi auguro, vista la situazione fuori controllo della città e le continue segnalazioni dei residenti, che il Sindaco Giuseppe Sala, il Prefetto Renato Saccone e il Questore Sergio Bracco, intervengano al più presto predisponendo i dovuti controlli di Polizia Locale e Forze dell’Ordine, specialmente nelle aree più critiche come quelle appena citate, per ripristinare l’ordine e per- conclude De Corato- far rispettare le misure anti-contagio”.