BUSTO ARSIZIO, TUNISINO DIROTTA BUS E RAPINA NEGOZIO, DE CORATO: “DA INIZIO ANNO SBARCATI 14.357 TUN
BUSTO ARSIZIO, TUNISINO DIROTTA BUS E RAPINA NEGOZIO, DE CORATO: “DA INIZIO ANNO SBARCATI 14.357 TUNISINI. RIMPATRIO IMMEDIATO PER DELINQUENTI RECIDIVI. IN REGIONE C’E’ CHI PENSA SOLO A LORO BENESSERE NEL CPR”
Milano (02 novembre 2021)- “Sembrerebbe la trama di un film, invece è tutto reale: un tunisino pluripregiudicato nel giro tre giorni ha prima dirottato un autobus a Busto Arsizio, poi, dopo la convalida dell’arresto con obbligo di dimora in città, ha bel pensato di uscire a rapinare un minimarket.
Questa non è la prima volta che extracomunitari, il più delle volte irregolari e con precedenti, forti della loro impunità commettono reati in serie anche se agli arresti domiciliari”, afferma Riccardo De Corato, assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale in merito all’arresto di un tunisino che sabato 30/10 u.s. aveva dirottato un bus a Busto Arsizio e ieri ha rapinato un negozio.
Come centrodestra in Regione ci battiamo da anni per la certezza della pena e per l’espulsione immediata di delinquenti recidivi. Al contrario, dall’altra parte, c’è chi si preoccupa solo del loro benessere nei Cpr, definiti da alcuni come ‘luoghi di segregazione’.
Da inizio anno ad oggi sono sbarcati sulle coste italiane 14.357 tunisini. Tutti, sicuramente, senza alcun motivo di asilo politico e probabilmente manovalanza per la delinquenza, anche perché la legge vieta di dare lavoro ai clandestini. Qualcuno a sinistra dovrebbe spiegare agli italiani cosa stia facendo il Governo per il loro rimpatrio! Ricordo, intanto, l’assurdità di questo periodo: agli ospiti dei Cpr basta rifiutarsi di fare il tampone per evitare di essere rimpatriati, mentre chi è destinatario di mandati di espulsione e non si sottopone a tampone per entrare nella struttura viene persino rilasciato”, conclude De Corato.
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