MILANO, AGGRESSIONI DUOMO, DE CORATO: “LAMORGESE MALE INFORMATA FU’ TAHARRUSH GAMEA. INFATTI ..."

MILANO, AGGRESSIONI DUOMO, DE CORATO: “LAMORGESE MALE INFORMATA FU’ TAHARRUSH GAMEA. INFATTI ANCORA UNA VOLTA UN 16 E UN17ENNE EGIZIANI ARRESTATI. ESPELLERE I MINORI NON ACCOMPAGNATI VIOLENTI, ITALIANI NON DEVONO PAGARE PER CHI ASPIRA A DELINQUERE!

Milano (07 febbraio 2022)- “Continuano gli arresti di nordafricani per quanto successo la notte di Capodanno. Oggi sono finiti in manette due minori egiziani, un 16enne ed un 17enne, smentendo chi, nei giorni successivi all’accaduto, sottolineava come fossero state aggressioni che non vedevano una connotazione etnica”, afferma l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, in merito all’arresto di altri due minori ritenuti tra i responsabili delle molestie di Capodanno in piazza Duomo a due turiste tedesche che li hanno riconosciuti.

“La Lamorgese, oggi, ha dichiarato che non bisogna accostare le violenze avvenute in Duomo all’immigrazione. Sindaco, Questore e Prefetto glielo hanno spiegato che i responsabili sono nordafricani? Qualcuno immigrato e qualcuno di seconda generazione.

Stavolta sono finiti in manette due egiziani, e poco importa che uno dei due fosse regolarmente soggiornante, perché quello che più volte ho voluto sottolineare è come questi ragazzi, oltre ad essere delinquenti, portino avanti le tradizioni più aberranti e distorte della loro cultura come, in questo caso, la taharrush gamea.

Uno dei due è un minore non accompagnato: fa parte, dunque, di quel nutrito numero di ragazzi per il quale l’amministrazione comunale spende il denaro dei contribuenti per dar loro un rifugio e un’educazione. La nostra regione è la seconda, in Italia, per numero di accoglienze. Seconda solo alla Sicilia.

In molti casi sono proprio le famiglie a mandarli sul nostro territorio, consapevoli del fatto che la nostra nazione, diversamente dalla loro, gli offrirà welfare gratuitamente.

Anci, per l’appunto, ha denunciato al tavolo della Commissione Immigrazione della Conferenza Stato-Regioni come molti di questi minori siano spinti nel nostro paese dalle loro famiglie per ottenere migliori servizi e opportunità di formazione per i figli attraverso l'utilizzo improprio dei sistemi di welfare italiani. Un numero di minori aumentato nel 2021 fino a raggiungere le 9.699 unità, contro le 4.687 dell'anno precedente. La stessa associazione ha riportato come molti ragazzi entrino nella rete di sfruttamento della micro-criminalità, spesso facenti capo a reti di connazionali già insediate da tempo sui territori. Questi episodi, benché denunciati o comunque noti alle forze dell’ordine ed ai Tribunali, non portano, nella maggioranza dei casi, ad effetti concreti. Anche la Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche (FICT) ha denunciato, nei mesi scorsi, che l’ accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, soprattutto provenienti dalla Tunisia, è diventata impossibile, poiché non vi è alcuna volontà da parte di questi minori ad integrarsi. Tutto il peso della responsabilità viene scaricato sugli operatori sociali.

I minori Egiziani sono quelli più numerosi negli sbarchi sulle nostre coste. Dobbiamo dare un giro di vite a questo fenomeno. La maggior parte dei ragazzi dice di avere tra i 16 e 17 anni un’età che dovrebbe presupporre un minimo di maturità.

I due minori arrestati sono stati addirittura definiti dal Giudice come ‘spregiudicati ed incuranti delle sofferenze delle vittime’.

E’ ora che la nostra legislazione preveda regole nuove per l’allontanamento dei minori non accompagnati. Mi riferisco, chiaramente, a coloro che abbiano dimostrato comportamenti violenti, che si macchino di violenze sessuali, rapine ed altri gravi reati e che dimostrino di non avere nessun interesse e nessuna predisposizione all’integrazione”, conclude De Corato.