MILANO, GIOVANE ACCOLTELLATO ALLA SCHIENA, DE CORATO: “SERVE SERVIZIO DINAMICO FFOO DALLA DARSENA A

MILANO, GIOVANE ACCOLTELLATO ALLA SCHIENA, DE CORATO: “SERVE SERVIZIO DINAMICO FFOO DALLA DARSENA A PIAZZA XXIV MAGGIO. NELLA STESSA PIAZZA BAR EX DAZIO IN LOCALI DEL COMUNE CHIUSO DAL PREFETTO, DOVE SONO I CONTROLLI?”

Milano (6 novembre 2021) – “La situazione della zona della Movida che va dalla Darsena a Piazza XXIV Maggio è degenerata. Ogni week end quest’asse è teatro di aggressioni, rapine, violenze, risse: stanotte un 26enne in monopattino è stato accoltellato alla schiena in Piazza XXIV Maggio. Nella stessa piazza, pochi giorni fa, il Prefetto ha fatto chiudere il bar situato nell’ex casello daziario di proprietà del Comune perché frequentato da violenti “con l’aggravante dell’uso di armi da taglio”. Una motivazione fin troppo eloquente che racconta i comportamenti dei frequentatori non solo del bar ma di tutta la zona dove le risse tra immigrati avvengono ogni notte e, spesso, con gravi feriti. Cosa aspetta il Comune? Il morto? Come continuo a ripetere, per la tutela dei gestori dei locali e dei residenti, le Forze dell’Ordine insieme ai Vigili devo iniziare a farsi vedere con pattuglie dinamiche in tutta l’area. Serve immediatamente un servizio dinamico delle forze dell’ordine che controlli in modo severo ed efficiente tutta la zona tra Darsena e Piazza XXIV Maggio durante le ore notturne”, dichiara Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale.

“Senza una presenza incisiva delle forze dell’ordine i balordi della darsena, i no global, i clandestini e i personaggi vari che la popolano di notte, continueranno a spadroneggiare – continua De Corato-. Sulla vicenda del bar nell’ex Dazio mi chiedo anche come il Comune di Milano possa avere assegnato i propri locali in un’area così strategica come Piazza XXIV Maggio a un'attività che ha portato problemi così seri. Non vengono fatti i dovuti controlli? Dopo la chiusura temporanea imposta dal Prefetto quali misure ha adottato il Comune?”.