MILANO, LUCANO CONDANNATO A 13 ANNI E 2 MESI, DE CORATO: “ DA SALA SILENZIO TOMBALE DOPO CHE..."

MILANO, LUCANO CONDANNATO A 13 ANNI E 2 MESI, DE CORATO: “ DA SALA SILENZIO TOMBALE DOPO CHE NEL 2018 LO AVEVA RICEVUTO IN POMPA MAGNA A PALAZZO MARINO. ERA IL SIMBOLO DELL’ACCOGLIENZA DEL CENTROSINISTRA, INNALZATO AD ESEMPIO!”

Milano (30 settembre 2021)- “Era il 30 ottobre 2018 quando il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, spalancò le porte di Palazzo Marino al suo omologo di Riace, Mimmo Lucano condannato oggi a 13 anni e due mesi nel processo "Xenia", svoltosi a Locri in Tribunale, sui presunti illeciti nella gestione dei migranti. La condanna odierna arriva in seguito all’accoglimento, da parte dei giudici, dell’impianto accusatorio secondo cui dietro al sistema dell'accoglienza creato dall'ex sindaco ci fossero interessi criminali legati anche alla raccolta dei rifiuti. Se fosse realmente così, sarebbe gravissimo, ma non sarebbe altro che l’ennesima dimostrazione di cosa spesso si cela dietro a questa fasulla solidarietà e accoglienza nei confronti degli immigrati. Non sarebbe certo la prima volta che dietro la maschera dell’altruismo, si nascondono interessi economici.

Lo stesso Lucano, condannato oggi, fu accolto in pompa magna da Sala che gli diede ospitalità ed onori, innalzandolo come esempio per tutti. Un incontro, quello di tre anni fa, sponsorizzato dall’allora braccio destro di Sala, Pierfrancesco Majorino, nel quale venne esaltato il modello di accoglienza di Riace e durante il quale il primo cittadino meneghino disse: ‘Mimmo ha fatto quello che avrei fatto io. La giustizia farà il suo corso, ma io al posto suo avrei fatto le stesse cose. La sua storia insegna molto’. Ma cosa dice adesso Sala? Silenzio tombale”, afferma Riccardo De Corato, Membro della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia a Milano in merito alla condanna a Mimmo Lucano.

Aggiunge Massimo Girtanner, già presidente di Municipio 6, candidato al Consiglio Comunale di Milano: “parrebbe proprio che il simbolo dell’accoglienza della sinistra, alla fine, probabilmente, era solo un delinquente. Mi auguro che chi fino a ieri lo portava in palmo di mano, ora si dissoci e chieda scusa a chi sin dal primo momento aveva dubitato della sua persona. Intanto Sala e il PD, dopo la condanna di Lucano, aspettano a braccia aperte anche una scafista” .