VARESE,PERCEPISCONO REDDITO DI CITTADINANZA SENZA AVERNE DIRITTO, DE CORATO:“ANCORA UNA VOLTA,DOPO M
VARESE,PERCEPISCONO REDDITO DI CITTADINANZA SENZA AVERNE DIRITTO, DE CORATO:“ANCORA UNA VOLTA,DOPO MILANO E MANTOVA, SUSSIDI IN MANO A ROM E DELINQUENTI.PERO’ PER SINDACO SALA GUAI A PARLARE DI ABOLIZIONE!NON GLI BASTANO GLI OLTRE 2,5MILIONI DI EURO STANZIATI PER I NOMADI DALLA SUA GIUNTA?”
Milano (04 novembre 2021)- “A Varese i carabinieri, ai quali va il mio ringraziamento, in seguito ad un lavoro di indagine cominciato a maggio scorso hanno denunciato 30 persone di nazionalità rumena che riscuotevano senza averne il diritto e con documenti falsificati il reddito di cittadinanza. Alcuni di loro, presso il locale ufficio postale, ritiravano il sussidio anche su delega di altri 12 connazionali risultati poi risiedere fittiziamente sul territorio nazionale.
Vicenda analoga era successa ad ottobre a Milano, quando la Polizia Postale del capoluogo lombardo ha smascherato una banda di criminali rom che, truffando lo Stato sempre con documentazione falsa, incassava il reddito di cittadinanza. Anche in quel caso non mancavano i rom residenti all’estero che venivano appositamente a Milano per riempirsi le tasche.
Ricordo anche l’episodio di Mantova nel quale sono stati denunciati 234 furbetti del reddito di cittadinanza, la maggior parte dei quali sempre straniera.
Però per il sindaco di Milano Sala guai a parlare di abolizione della misura, per lui andrebbe solamente ‘rivista’. Evidentemente non gli basta aver stanziato 2 milioni e 850 mila euro per i nomadi a Milano! Ci tiene a che questo sussidio non venga cancellato, anche se, come abbiamo visto, è una misura di sostentamento molto apprezzata dai truffatori rom, anche residenti oltre i confini italiani!
Concordo con il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che lo ha definito ‘metadone di Stato’. Non è la soluzione alla povertà e, come dimostra questa ennesima vicenda, i soldi degli onesti italiani finiscono troppo spesso nelle tasche di delinquenti truffatori il più delle volte stranieri”, afferma Riccardo De Corato, assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale in merito all’operazione dei carabinieri che hanno denunciato a Varese 30 persone di nazionalità rumena perché percepivano senza averne diritto il reddito di cittadinanza.
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